3. I titolari degli uffici sede di contrattazione decentrata dovranno adottare le iniziative più idonee ad assicurare la scrupolosa attuazione delle disposizioni di cui al presente Accordo. 164/02, compresi i particolari turni di servizio predisposti per garantire i servizi di allarme. 6. Nei limiti delle 6 giornate annue disponibili, il personale può essere autorizzato, senza oneri a carico dell’Amministrazione, a partecipare a seminari, convegni o congressi su temi di interesse professionale relativi ai programmi di insegnamento stabiliti dall’Amministrazione con le procedure di cui al comma 3. 4. 15 dell’A.n.q. 2 All’istituto della reperibilità non può farsi ricorso per i servizi interni ed esterni stabilmente organizzati in turni che coprono l’intera giornata. La scelta delle tipologie di orario di servizio da applicarsi presso gli Uffici deve essere coerente e finalizzata al tipo di servizio. 7. Nell’ambito dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, all’Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza è riservata l’esclusiva competenza in ordine alle questioni interpretative e applicative sulle norme del presente Accordo. ord. 12 del presente Accordo. Gli accordi decentrati non possono comportare, in ogni caso, oneri finanziari aggiuntivi ai sensi dell’art. 2. n. 395/95, ciascun dipendente dispone ogni anno di: 2. è stato rilevato che in materia di straordinario programmato, l’Ufficio, diretto dal V.Q.A. 36, co. 3, della Costituzione dove è affermato che il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite e non può rinunziarvi.La particolare natura dell’attività di polizia non consente al personale di poter fruire sempre di tale riposo nella giornata domenicale, ma il diritto viene modulato in relazione alle varie tipologie di turnazioni di servizio, secondo le modalità individuate dall’Accordo nazionale quadro (A.N.Q.) Riferimenti normativi richiamati dal presente Accordo: 1. 7. Qualora gli accordi decentrati non siano definiti entro il termine di cui al comma 3, il presidente della delegazione di parte pubblica, entro le successive 48 ore, trasmette al Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Ufficio per le Relazioni Sindacali adeguate informazioni sui motivi della mancata intesa, corredate da proposte utili al suo raggiungimento. Per il personale in servizio presso Uffici periferici diversi da quelli Interforze, non ricompresi nell’allegato A, la contrattazione decentrata è stipulata a cura dell’Ufficio competente alla gestione amministrativa. L’assenza dal servizio, però, non si riferisce unicamente ai periodi destinati al riposo ma riguarda, altresì, impegni che coinvolgono aspetti familiari e sociali del dipendente.1. 5. criteri applicativi relativi alla formazione ed all’aggiornamento professionale, con riferimento ai tempi ed alle modalità; criteri per la verifica della qualità e della salubrità dei servizi di mensa e degli spacci: criteri per la verifica delle attività di protezione sociale e di benessere del personale; misure dirette a favorire pari opportunità nel lavoro e nello sviluppo professionale, ai fini anche delle azioni positive secondo i principi di cui al D. Lgs. 23 – RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA. Per sopravvenuti, gravi e improcrastinabili motivi il dipendente può richiedere l’esonero dall’effettuazione dello straordinario programmato, dandone preavviso nel più breve tempo possibile. Poiché, nondimeno, l’autorizzazione costituisce, per la P.A. La procedura si conclude entro il termine tassativo di 10 giorni dalla ricezione dell’informazione e l’accordo è efficace quando sottoscritto dal titolare dell’Ufficio e dall’Organizzazione Sindacale o dalle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente accordo che rappresentano la maggioranza assoluta (50% + 1) del totale degli iscritti alle Organizzazioni Sindacali nella provincia. Diversamente nel caso in cui emergano motivate esigenze di carattere personale, il dipendente può richiedere il congedo residuo entro il primo semestre dell’anno successivo.Il congedo ordinario non è riducibile in ragione dell’assenza per infermità, anche se tale situazione si sia protratta per l’intero anno solare. La flessibilità deve essere programmata settimanalmente e può essere prevista: anticipando o posticipando l’orario di entrata o l’orario di uscita di 30 o 60 minuti per ciascun turno; 2. 2. 2. Il servizio che si protrae oltre le ore 24,00 e fino alle ore 02,00 è considerato prolungamento dell’orario di lavoro del giorno precedente da retribuire a titolo di lavoro straordinario. 4. ART. Le tipologie di orari previste nel presente accordo sono dirette a favorire la piena efficienza dei servizi di polizia, tenuto conto delle finalità istituzionali e delle esigenze operative, nel rispetto di quanto stabilito dall’ordinamento e dalle norme contrattuali vigenti in materia di orario di lavoro. 18 del dpr 164/2002, dove viene stabilito che, qualora indifferibili esigenze di servizio non rendano possibile la completa concessione del congedo ordinario entro il 31 dicembre, la parte residua deve essere fruita entro l’anno successivo. 81, recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007 nr. 2. 6. In occasione di eccezionali, imprevedibili e indilazionabili esigenze operative che si ha necessità di assicurare entro 48 ore dal momento che se ne ha notizia e che non consentono né l’attivazione delle procedure stabilite per la contrattazione periferica, né l’applicazione degli orari previsti contrattualmente ovvero dai prospetti 1 e 2 allegati al presente accordo, i titolari degli uffici possono disporre adeguati turni di servizio, anche in deroga alle fasce orarie di cui ai predetti prospetti ed a quelle oggetto di intesa, informandone, senza particolari formalità, le segreterie provinciali delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente accordo e fornendo, ove richieste, successive motivazioni scritte. La Direzione centrale per gli Istituti di istruzione, sentita la Commissione di cui all’art. 3. 00,00-07,00, 07,00-13,00, 13,00-19,00, 19,00-24,00, con la previsione per effetto dei 13 minuti in più espletati per ogni turno, di un giorno libero dal servizio, oltre al riposo settimanale, dopo l’effettuazione di 28 giorni lavorativi, secondo quanto indicato nel prospetto 1 allegato al presente Accordo comprese anche le assenze legittime. 5. 31/07/1995 nr. TITOLO II – DEFINIZIONE DEGLI ACCORDI DECENTRATI. Il cambio del turno relativamente ai quadranti notturni può essere disposto solo in caso di assoluta necessità e, comunque, non più di una volta al mese. 5. 3. Capo 25 del D.P.R. 19 ANQ DEL 9 MAGGIO 2016. 1. 2. 5. 4. Inoltre ho scoperto che le forze di polizia ad ordinamento civile disciplinano lo straordinario suddividendolo in "straordinario programmato" che deve essere pianificato trimestralmente per far fronte a temporanee esigenze di servizio (esodo estivo, turni di servizio in ufficio per compensare il personale che è in ferie, etc. Nelle ipotesi descritte al comma 1, il responsabile dell’ufficio, nell’ambito della programmazione settimanale, al fine di assicurare la presenza in servizio nella fascia oraria 08,00/20,00 anche nelle giornate di sabato e/o domenica attraverso un’equa rotazione tra tutto il personale, individua le aliquote di personale che, a turno, devono osservare il riposo in una o due giornate diverse consecutive nella stessa settimana contemperando, a tal fine, le esigenze di servizio con le esigenze del personale interessato. L’art. ART. smart working), per come da tempo già disciplinato per il Personale della Polizia di Stato e più volte confermato, in caso di dopo il riposo settimanale non può effettuarsi il turno ricadente nella fascia oraria 00,00-07,00; tra un turno e l’altro dovranno intercorrere non meno di 11 ore. Impiego preferibilmente di personale che, secondo la pianificazione settimanale, non avrebbe dovuto effettuare il rientro nella medesima giornata; non impiego di personale che abbia precedentemente effettuato servizio nella fascia 14,00/20,00; non impiego nel turno 00,00/07,00 del personale che rientra dal congedo ordinario ovvero straordinario. 4. Straordinario programmato ed emergente. b) della legge 937/1977, al dipendente spettano annualmente, oltre al congedo ordinario, anche 4 giornate di riposo da fruire, improrogabilmente, entro l’anno solare di maturazione. 5 – VERIFICA SULL’ATTUAZIONE DEGLI ACCORDI DECENTRATI. I dirigenti degli Uffici comunicano alle Organizzazioni Sindacali che ne facciano richiesta il numero complessivo delle reperibilità disposte nel mese precedente. 3 (T.U. Uno dei rientri può essere svolto in orario antimeridiano. Segue. La modifica dei turni previsti dagli articoli precedenti può essere disposta: 3. 1. Gli orari di servizio difformi da quelli indicati negli articoli 8 e 9 possono essere adottati, previi accordi con le Segreterie provinciali delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo con le procedure di cui al precedente articolo 7, comma 6. Tale diritto non si matura, invece, durante la sospensione cautelare dal servizio, né durante l’aspettativa speciale prevista per la procedura di transito del dipendente ad altri ruoli o Amministrazioni dello Stato, e neppure nell’aspettativa concessa al personale permanentemente non idoneo in modo parziale al servizio durante la procedura del riconoscimento della dipendenza da causa di servizio.Ai sensi dell’art. I turni di lavoro straordinario programmato di cui al comma 1 sono stabiliti con cadenza trimestrale dal titolare dell’Ufficio previa informazione preventiva alle Segreterie Provinciali delle Organizzazioni Sindacali rappresentative sul piano nazionale e firmatarie dell’Accordo, in conformità a quanto previsto dall’art. Compatibilmente con le esigenze di servizio, il riposo compensativo è cumulabile con il riposo settimanale e con il congedo ordinario. 7 del D.P.R. 3. 8 e 9 del presente Accordo, resa necessaria per comprovate e specifiche esigenze, ovvero in ragione di specifiche esigenze locali, di cui all’art. Il numero delle reperibilità giornaliere disposte ai sensi dell’art. 4. 3. 1. polizia stradale di Roma ivi compresi i reparti ed unità distaccate da essa dipendenti, di lavoro straordinario obbligatorio e lavoro straordinario programmato(art.63 L.121/1981 – art.25/5° comma lett. 22 comma 3, del D.P.R. CONGEDO ORDINARIOL’istituto del congedo ordinario autorizza il dipendente alla fruizione di un periodo di riposo – di durata proporzionale all’anzianità di servizio e alle diverse tipologie di distribuzione dell’orario di lavoro – per consentirgli il recupero delle proprie energie psico-fisiche.Considerato costituzionalmente un diritto indisponibile e irrinunciabile, il congedo ordinario garantisce anche l’interesse dell’Amministrazione a ottenere una prestazione lavorativa più efficiente.Tale istituto nasce dalla necessità di contemperare il diritto del singolo con le esigenze di servizio di cui deve farsi carico il dirigente dell’ufficio nel programmare i turni di congedo. 4- In riferimento al caos dei numeri indicati afferma trattarsi della somma dello straordinario programmato ed emergente, ( forse aveva confuso il termine straordinario obbligatorio o forse non aveva letto l’art.16 dell A.N.Q.) Non basta l’autorizzazione telefonica per le perquisizioni antidroga 1. Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano anche al personale impiegato nelle attività della Fanfara della Polizia di Stato. Può essere delegato a presiedere la delegazione di parte pubblica il funzionario con qualifica più elevata che, ai sensi dell’art. Tavolo permanente di confronto... Covid: regole e FAQ sugli spostamenti a dicembre Tra il turno di lavoro antimeridiano ed il rientro pomeridiano deve essere prevista una interruzione di almeno mezz’ora per la consumazione del pasto; 2) Sulla fascia oraria 8.00/20.00 con turni 8.00/14.00 e 14,00/20,00 ovvero, in relazione a particolari esigenze di servizio 07,00/13,00 e 13,00/19,00, integrata da due rientri di 3 ore che sono programmati dal lunedì al venerdì, compresi nella fascia 10,00/18,00. La commissione di cui all’articolo 26, comma 1, lettera a), del D.P.R. L’orario di lavoro dei componenti la Banda Musicale della Polizia di Stato può essere articolato: a) personale orchestrale: prova unica di concertazione dalle ore 08,30 alle ore 10,00 e dalle ore 10,30 alle ore 11,45 con possibilità di accorpare tali periodi, ovvero di anticipare o posticipare di 30 minuti o 1 ora gli orari di inizio e fine dei periodi stessi. L’intento di questo inserto è offrire al lettore uno strumento sintetico ed esemplificativo sulla complessa disciplina delle tipologie di assenze dal servizio, attuando una ricognizione dei principali istituti che le legittimano a vario titolo e individuando per ognuna la normativa di riferimento. In relazione a prevedibili particolari esigenze di servizio che richiedono prestazioni lavorative eccedenti l’orario ordinario di lavoro, i titolari degli Uffici programmano turni di lavoro straordinario nella misura del 40% del monte ore assegnato all’Ufficio. 1 L’orario di servizio è il periodo di tempo giornaliero necessario ad assicurare la funzionalità e l’efficienza delle strutture e degli Uffici, centrali e periferici, del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Le prestazioni orarie di lavoro straordinario obbligatorio e programmato effettuate possono essere commutate, a richiesta del dipendente, in un numero corrispondente di giorni di riposo compensativo. PROSPETTO 2 –SCHEMA DEI SERVIZI CONTINUATIVI ARTICOLATI SU CINQUE TURNI SETTIMANALI. Durata e modalità di fruizioneL’art. 8 e 9 sono adottate con riferimento a periodi non inferiori ai tre mesi ai sensi dell’art. Essa deve indicare, oltre l’orario di lavoro giornaliero dei singoli dipendenti per l’effettuazione dell’orario d’obbligo settimanale, la giornata in cui, in quella settimana, il dipendente effettuerà il turno di riposo settimanale, i turni di reperibilità, nonché le eventuali prestazioni di lavoro straordinario programmato, i recuperi riposi, i riposi compensativi, il giorno libero dal servizio, le aspettative, i congedi straordinari e ordinari. prestazione di lavoro straordinario, programmato 0 emergente, e con valutazione dell’opportunità di ricorso all’orario flessibile; in subordine, ricorso al “lavoro agile” (c.d. n° 100 del 02-05-2018, Suppl. Copia dello stesso è consegnata alle Organizzazioni Sindacali partecipanti e successivamente a quelle che ne facciano richiesta. In attuazione dell’articolo 22 deld.P.R. 24, comma 5 lett. 1. Resta fermo il diritto dei singoli dipendenti ad ottenere copia dei predetti accordi ai sensi della Legge n. 241/1990. Gli accordi decentrati sono efficaci quando vengono sottoscritti dal presidente della delegazione di parte pubblica e dalle componenti della delegazione sindacale di cui al comma 1 che rappresentano la maggioranza assoluta (50%+1) del totale degli iscritti alle Organizzazioni Sindacali nella provincia. L’Amministrazione assicura l’effettiva partecipazione del personale ai cicli di addestramento al tiro ed alle tecniche operative e di aggiornamento professionale. Proroga dello stato di emergenza. Presso l’Ufficio per le Relazioni Sindacali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza è istituito il Tavolo di confronto permanente per la risoluzione delle controversie che si riunisce in prima seduta entro 30 giorni dall’entrata in vigore del presente Accordo e successivamente con cadenza almeno mensile. I dirigenti degli Uffici ripristinano, non appena possibile, la turnazione originaria. Dell’esito della verifica è redatto contestuale verbale dal quale risultano le posizioni delle Organizzazioni Sindacali e dell’Amministrazione. Nel caso in cui la dotazione organica o la tipologia di servizio dell’Ufficio in cui opera il richiedente non consenta di accogliere la richiesta, l’Amministrazione informa l’interessato delle eventuali possibili soluzioni alternative. 28 del D.P.R. Gli accordi decentrati per il Dipartimento della pubblica sicurezza sono stipulati dall’Ufficio per le Relazioni Sindacali e dalla delegazione sindacale composta dai rappresentanti delle Segreterie Nazionali. 14, co. 14, del dpr 395/95 e l’art. 17, delD.P.R. L’eventuale diniego deve essere motivato per iscritto. Su richiesta del titolare dell’Ufficio ovvero di una o più Organizzazioni Sindacali firmatarie dell’accordo decentrato, che rappresentato il 30% degli iscritti della Provincia, e con le stesse procedure e modalità con cui si è definito l’Accordo, sono avviate specifiche trattative per la definizione di modifiche o integrazioni all’accordo decentrato precedentemente sottoscritto. 7. 2. Limiti Per tutto il personale amministrato sono fissati i seguenti limiti: del 5% per ore notturne rese in giorno festivo e del 25% per ore not-turne o festive e) e 28, comma 2, delD.P.R. 2. nr. Post su traordinario emergente e programmato scritto da consapromapolizia. Le OO.SS., quali portatori di interessi diffusi dei Lavoratori della Polizia di Stato, possono inoltre esercitare l’accesso agli atti ai sensi degli art.li 22 e seguenti della L. 241/90 motivando adeguatamente la richiesta, anche per altro tipo di documentazione in possesso degli uffici. d’ufficio per particolari e motivate esigenze di servizio motivate e per non più di una volta la settimana per ogni dipendente, con criteri di rotazione e, comunque, nel limite massimo della pianificazione dei cambi turno annualmente stabilita per ogni Ufficio dal Dipartimento della pubblica sicurezza. Il recupero dei 30 o 60 minuti di cui al comma 1 avviene: 3. 1. In tali casi, il titolare dell’Ufficio interessato invia alle Segreterie provinciali l’informazione in ordine al periodo, all’articolazione oraria da adottare ed alle esigenze che la determinano e, contestualmente, invita le medesime Segreterie all’incontro per il raggiungimento dell’accordo. Dell’attività del tavolo l’Ufficio Relazioni Sindacali avrà cura di informare il Sig. 1. Ai sensi dell’art. 1) Straordinario programmato ( informazione preventiva)prima dell’inizio di ogni trimestri l’Amministrazione dovrà comunicare alle OO.SS. n. 395/95, da trattare nell’ambito di ciascun Ufficio ai sensi dell’articolo 3 del presente Accordo. 7 – ORARIO DI SERVIZIO E ORARIO DI LAVORO. Resta salva la possibilità di raggiungere accordi diversi con le Segreterie provinciali delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Accordo secondo le modalità di cui all’art. 5. ART. Il confronto si conclude nel più breve tempo possibile e, comunque, non oltre cinque sedute, anche non consecutive, nell’arco massimo di quindici giorni. Trova comunque applicazione il disposto dell’articolo 63, comma 5, della Legge 1° aprile 1981, n. 121. Almeno 48 ore prima della data fissata eccedenti al confronto, L’Amministrazione mette a disposizione le programmazioni settimanali, gli ordini di servizio ed i fogli firma relativi al periodo oggetto del confronto. 16 del presente Accordo. 24, comma 6, del D.P.R. 18, co. 2, del dpr 164/2002 prevede il rimborso delle spese per il mancato viaggio e soggiorno. 1. Le trattative potranno essere condotte anche a tavoli separati a richiesta delle Organizzazioni Sindacali. n. 81/2008, la cui efficacia è subordinata all’emanazione del provvedimento di cui all’articolo 3, comma 2, del predetto decreto legislativo o, comunque, alla scadenza del termine ivi previsto. nella medesima giornata anticipando o prolungando l’orario d’obbligo; ovvero in un turno unico settimanale di 3 ore nella prima ipotesi (30 minuti); in due turni settimanali di 3 ore nella seconda ipotesi (60 minuti). La Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione fornisce, anche attraverso le strutture periferiche, i necessari supporti didattici e ad essa dovranno essere comunicati, in via preventiva, i nominativi dei dipendenti incaricati dell’insegnamento, a tal fine formati e qualificati. La programmazione degli orari di lavoro deve essere disposta settimanalmente e affissa all’albo dell’Ufficio entro le ore 13.00 del venerdì precedente. 3 ed una delegazione sindacale, composta da non più di tre rappresentanti delle Segreterie Provinciali delle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale al 31.12.2008 e firmatarie dell’Accordo recepito con D.P.R. 2. 21 – COMMISSIONE CONSULTIVA PER IL FONDO DI ASSISTENZA PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO. Sulle materie di cui al comma 4 il Tavolo esprime pareri vincolanti ai quali gli Uffici ove la controversia è sorta, immediatamente informati, dovranno obbligatoriamente conformarsi. su richiesta scritta e motivata del personale interessato. Avviato il confronto sullo schema di regolamento che disciplinerà le modalità di svolgimento dei concorsi per l’accesso a tutti i ruoli della polizia di stato; Elenco uffici per assegnazioni Allievi Agenti della Polizia di Stato frequentatori del 209° corso; Concorsi 1350 e 1650 Allievi agenti: rinvio diari delle prove Nel caso in cui ne ravvisi la necessità il titolare dell’ufficio può provvedere alla programmazione di ulteriori quote percentuali di lavoro straordinario. Nel caso di inadempienze accertate nell’ambito della verifica, i titolari degli Uffici di cui al comma 1 provvedono, entro e non oltre 10 giorni dall’incontro ad informare le Segreterie Provinciali delle misure adottate per ripristinare il rispetto degli accordi sottoscritti. articolazione in 5 turni settimanali, da applicarsi esclusivamente per i servizi interni: 22,00-07,00, 07,00-14,00, 14,00-22,00 secondo quanto indicato dal prospetto 2 allegato al presente accordo. Le articolazioni orarie di cui agli artt. Con la circolare nr. del 15.5.2000.Il personale che, per esigenze di servizio, non possa godere del riposo settimanale ha diritto a recuperarlo entro le quattro settimane successive.Nell’ipotesi in cui un dipendente stia fruendo di un periodo di congedo straordinario, di aspettativa a diverso titolo o di congedo parentale, il riposo settimanale relativo alla turnazione programmata coincidente in questi periodi, resta assorbito e non deve essere recuperato.L’art. 4. rendendo di fatto non sempre programmabile e … 4. b) personale orchestrale addetto permanentemente ad attività di supporto: osserva l’orario del personale dell’Ufficio per i Servizi tecnico-gestionali della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza compatibilmente con le esigenze funzionali della Banda Musicale. 19 comma 2 A.N.Q. e per il dirigente del servizio cui è assegnato il dipendente che svolge il lavoro straordinario, assunzione di responsabilità gestionale e contabile, allora anche nel caso dell’indifferibilità dall’autorizzazione non si può prescindere, sia pure ex post ed … 1. La Commissione è presieduta dal Presidente del Fondo o da un suo delegato, ed è composto dal direttore dell’Ufficio programmazione interventi assistenziali, da un dirigente della Polizia di Stato in servizio presso la Direzione centrale per le risorse umane, da cinque rappresentanti designati in maniera proporzionale dalle organizzazioni sindacale firmatarie dell’accordo recepito con il d.P.R. Le modifiche alle turnazioni saranno limitate al tempo strettamente necessario per assicurare le esigenze che le hanno determinate, fermo restando l’avvio, entro 24 ore, delle procedure di cui al comma 6, da concludersi tassativamente entro 48 ore, nel caso in cui le stesse si protraggano entro 3 giorni consecutivi. L’orario flessibile è applicabile nei servizi non continuativi con esclusione dei servizi esterni di controllo del territorio. 4 del presente Accordo. L’eventuale provvedimento di diniego deve essere adeguatamente motivato. Per l’individuazione dei criteri di assegnazione delle giornate di reperibilità si applica quanto previsto dall’articolo 11, comma 8. Per ulteriori informazioni e approfondimenti sulla disciplina dell’istituto si possono consultare le circolari n. 333-A/9802.B.B.5.4 del 13.2.1996, e n. 333-A/9807.B.6 del 24.1.2003.Compenso sostitutivoL’art. 17 del dpr 395/95 contempla la possibilità, per il dipendente che ne faccia richiesta, di assentarsi per brevi periodi durante la giornata di lavoro.La concessione di tale istituto è subordinata ai seguenti presupposti:– formulazione della richiesta in tempo utile a consentire l’adozione delle necessarie misure organizzative;– durata massima non superiore alla metà dell’orario di lavoro del turno di servizio giornaliero programmato;– durata complessiva non superiore a 36 ore nel corso dell’anno solare;– recupero delle ore non prestate entro il mese successivo.La competenza a valutare le domande di permesso breve è rimessa al capo dell’ufficio.4. In tali casi dovrà essere assicurato al personale un intervallo di almeno 30 minuti; c) il personale non può essere impiegato in turni di lavoro straordinario programmato per più di due volte a settimana e per più di 3 ore per ciascun turno; d) il personale non può essere impiegato in turni di lavoro straordinario programmato nelle giornate di riposo ed in quelle di giorno libero, sia che i turni di servizio siano articolati in sei giorni che in cinque giorni; e) per i servizi continuativi la programmazione dei turni di lavoro straordinario deve, altresì, tenere conto dell’esigenza di recupero delle energie psico-fisiche del personale interessato anche in relazione alla peculiarità del servizio svolto. 14 del D.P.R. e Spese varie della Direzione centrale per le Risorse umane n. 333/G.Z.4 del 18.11.1999 e n. 333/G.Z.4 n.13/02 del 3.5.2002.3. 26 – ATTUAZIONE DELL’ACCORDO NAZIONALE QUADRO. 18 del dpr 254/99 prevedono le ipotesi tassative nelle quali è autorizzabile il pagamento sostitutivo del congedo ordinario, maturato e non fruito (cessazione dal servizio per infermità o per dispensa dal servizio disposta dopo il collocamento in aspettativa per infermità; decesso e motivate esigenze di servizio).Si richiamano in proposito le disposizioni diramate sul punto dal Servizio T.E.P. La contrattazione decentrata si svolge presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, a cura dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali, e presso gli Uffici indicati nell’allegato A unito al presente Accordo. 7. Per il confronto semestrale di cui all’articolo 28, comma 2, del D.P.R. 3. n. 51/2009. n. 395/95, individua i corsi di specializzazione, di qualificazione, di abilitazione, di addestramento e per la progressione in carriera che, per i contenuti e le esercitazioni previste, siano idonei ad assolvere in tutto o in parte agli obblighi di aggiornamento e di addestramento professionale di cui al presente articolo. Per il personale impiegato occasionalmente nei servizi continuativi, per un periodo di tempo inferiore ai 28 giorni lavorativi la prestazione aggiuntiva dei 13 minuti giornalieri sarà utilmente contabilizzata al compimento dei 60 minuti e remunerata come lavoro straordinario nei limiti dei monte ore assegnati all’Ufficio di appartenenza.

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