Per tutti coloro che non hanno ricevuto i buoni spesa, ma che comunque presentano situazioni di necessità, la Città sta individuando forme alternative di aiuto. Coronavirus: boom di richieste, il Comune di Torino sospende l'erogazione dei buoni spesa. Una decisione presa dall'amministrazione, dopo che i ticket cartacei avevano sollevato qualche dubbio tra gli esercenti che avevano aderito al progetto per aiutare chi è in difficoltà economiche.

TORINO – Da questa mattina alle ore 10 a Torino sarà possibile richiedere i buoni spesa per l’emergenza Coronavirus. La Città di Torino ha identificato nella società DAY il soggetto, già fornitore dei buoni pasto per il comune, per la gestione dei buoni spesa da assegnare ai cittadini. Già assegnati 11mila voucher su 16 mila domande. Altre iniziative per aiutare chi è in difficoltà Coronavirus: boom di richieste, il Comune di Torino sospende l'erogazione dei buoni spesa. Già assegnati 11mila voucher su 16 mila domande. Sono state più di mille le domande per ottenere i buoni spesa a Torino nella prima ora di attivazione del servizio. Sarà digitalizzata la maggior parte dei buoni spesa distribuiti dalla Città di Torino con i fondi messi a disposizione dal governo.

Le specifiche per l’attribuzione dei buoni spesa ai diversi nuclei familiari sono state così definite dalla Città di Torino, in funzione del numero di componenti del nucleo stesso: – da 1 a 2 componenti buono spesa di € 300 – da 3 a 4 componenti buono spesa di € 400 – da 5 o più componenti buono spesa di … L’ordinanza fissa i buoni spesa di 300 euro e anche la misura delle risorse da destinare ai comuni in base alla popolazione residente: A Roma vanno 15 milioni; Napoli 7,6 milioni; Milano 7,2 milioni; Palermo 5,1 milioni; Torino 4,6 milioni; Genova 3 milioni. informazioni per cittadini e commercianti Buoni spesa digitali per acquistare cibo ed altri beni di prima necessità, con autocertificazione di bisogno per l’emergenza Coronavirus. La Città di Torino informa che il servizio, attivo da venerdì 3 aprile alle ore 10:00, consentirà al cittadino di procedere al caricamento on line della domanda per accedere al buono spesa per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali, dando priorità a coloro che non ricevono alcun sostegno economico pubblico (Reddito di Cittadinanza, REI, NASPI,… Sono più di 16 le richieste al minuto per i buoni spesa che il sistema informatico del comune di Torino riceve dalle 10 di oggi, venerdì 3 aprile.

La prima cittadina ha parlato di “uno sforzo corale per aiutare chi ha bisogno, il che è un bel messaggio di come le istituzioni si stanno mettendo all’opera per dare risposte immediate”. Di cui, fa sapere il Comune, «il 25% sono centri della grande distribuzione, il 60% sono supermercati di prossimità, e il rimanente 15% è formato da piccoli esercizi. info emergenza coronavirus: buoni spesa. Come previsto, dalle 10 alle 18 di oggi il Comune di Torino è stato preso d’assalto dai cittadini in difficoltà economica che chiedono l’agevolazione per acquistare generi alimentari. Sui buoni spesa per le persone in difficoltà, il Comune di Nichelino passa alla tessera prepagata. Lo ha annunciato nella serata di ieri la sindaca di Torino Chiara Appendino. Beneficio che si aggiunge a quelli già previsti. I buoni spesa sono spendibili negli esercizi commerciali elencati di seguito: MD S.P.A. - Via Cavour 123; ROBEA S.A.S. La distribuzione mediante SMS dei buoni spesa per le persone in difficoltà a causa dell'emergenza Covid-19 gestita dalla Città di Torino è terminata venerdì 10 aprile.. E’ questo uno degli strumenti che la Città intende mettere in campo - grazie ai 4.6 milioni di euro del Fondo Povertà in arrivo a Torino, sui 400 milioni totali messi a disposizione del Governo - a sostegno dei “poveri” per Covid-19. Un beneficio, che ricordo da subito, è nato per chi si trova in una situazione di difficoltà grave. TORINO – Da questa mattina alle ore 10 a Torino sarà possibile richiedere i buoni spesa per l’emergenza Coronavirus. Buoni spesa Comune Torino, Montaruli-Marrone (FdI):"Mancano paletti anti furbetti" "Grazie ad Appendino potrebbe fare domanda anche John Elkann" “Purtroppo l’incapacità amministrativa non va in quarantena: così può capitare che nel Comune di Torino per assurdo anche John Elkann possa fare domanda dei buoni spesa immaginati per contrastare la crisi di reddito da emergenza coronavirus. Di seguito le indicazioni della Città di Torino per accedere al beneficio dei buoni spesa.